Scattare fotografie era un piacere, non solo grazie all'attrezzatura fotografica messaci a disposizione da Davide, ma soprattutto grazie ai suoi preziosissimi consigli, sia mentre scattavamo, sia in serata quando commentavamo le foto guardandole al pc...
Non era il mio primo safari... ma da subito capii che sarebbe stato il più bello. Già conoscevo Davide in quanto era stato mio insegnante di fotografia; i miei compagni di viaggio li incontrai invece all'aeroporto di Torino, come me ansiosi di cominciare quell'avventura.
Arrivati a Johannesburg ci siamo subito diretti verso il parco Kruger, arrivando in serata in un hotel al confine col parco. Dal giorno successivo è stato un susseguirsi di emozionanti incontri con ogni genere di animali. Dalla mattina fino alla sera i nostri occhi scrutavano la savana in cerca di animali ben mimetizzati. Scattare fotografie era un piacere, non solo grazie all'attrezzatura fotografica messaci a disposizione da Davide, ma soprattutto grazie ai suoi preziosissimi consigli, sia mentre scattavamo, sia in serata quando commentavamo le foto guardandole al pc.
Anche fuori dal parco, molti sono stati i momenti piacevoli, di cui ricordo con particolare piacere la visita al rettilario, dove fotografammo il mamba verde; ma soprattutto la visita al villaggio, dove in cambio di penne e quaderni, molti bambini ci hanno donato sorrisi ed allegria.
Ancora oggi ricordo con chiarezza l'emozione nel vedere il banchetto dei ghepardi od i cuccioli di iena che curiosi annusavano la nostra auto...