Lo sguardo si perde in spazi infiniti; mi sono sentita un piccolo punto di questo infinito. Poi un'ombra, una forma, una volpe, ti riportano sulla terra, sulle Ande, in questa natura incontaminata, nonostante il rischio sempre più incombente della presenza umana...
"Lo sguardo si perde in spazi infiniti; mi sono sentita un piccolo punto di questo infinito. Poi un'ombra, una forma, una volpe, ti riportano sulla terra, sulle Ande, in questa natura incontaminata, nonostante il rischio sempre più incombente della presenza umana. Se ne vedono tracce qua e là, ma la natura ha ancora il sopravvento!
Per gli amanti del colore e delle forme è sicuramente il Paradiso, aspro e al contempo dolce (come il mitico "dulce de leche").
Un grazie di cuore a Davide e a Miguel che ci hanno accompagnato alla scoperta di questa meraviglia e ci hanno aiutato a guardarla con altri occhi! E un grazie di cuore anche ai miei compagni di viaggio per averlo condiviso con me (Dafne, non ti ho dimenticata, ci sei anche tu ...)."